Raffaella Tonini è a capo di un gruppo di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia che studia il modo in cui i comportamenti abituali e ripetitivi, come guidare l’auto o la biicletta, si fissano nel nostro cervello.
Con le sue ricerca ha scoperto che quando un comportamento diventa automatico succede che se ne occupa una precisa area del cervello.
Ma a volte capita che questi comportamenti non possano più essere disattivati, come succede nei tic, o nei disturbi ossessivi, quando una persona deve per esempio lavare continuamente le mani e non può impedirsi di farlo. Perché?
Tonini ha scoperto che, per esempio, la marjiuana ha proprio questo effetto: impedisce, nei topi, che le azioni ripetitive vengano spente. E però esiste una sostanza che è in grado di rimetterele cose a posto. E che quindi, in teoria, potrebbe servire non solo a eliminare alcuni effetti collaterali delle tossicodipendenze, come la comparsa di tic e azioni incontrollate, a forse pure a curare problemi seri come, appunto, i disturbi ossessivo compulsivi o sintomi di malattie neurologiche come la sindrome di Tourette.

 

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