Il mondo giunge con la febbre alta all’appuntamento di Parigi con la conferenza internazionale delle Nazioni Unite sul clima, la “Conference of the parties” (Cop21), il summit, che si svolge dal 30 novembre all’11 dicembre 2015.
In vista dell’appuntamento di Parigi, la Nasa ha pubblicato un’animazione della distribuzione di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre. Realizzata dal Goddard space flight centre della Nasa grazie a dati raccolti dal satellite “Orbiting Carbon Observatory-2”, è un modello climatico che permette agli scienziati di osservare come si comportano i gas serra una volta emessi. “Misurare con precisione l’anidride carbonica dell’atmosfera è sempre stata una delle osservazioni più difficili da fare dallo spazio”, commenta Annmarie Eldering, del Jet propulsion laboratory (Jpl) della Nasa.

 

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L’animazione evidenzia, ad esempio, quali sono le regioni che producono maggiori emissioni. I puntini rossi, visibili soprattutto in Africa centrale, mostrano gli incendi delle foreste. Le aree blu, concentrate in Asia orientale, Europa occidentale e nelle coste Usa, indicano, invece, le emissioni delle grandi città. In viola, infine, la distribuzione di CO2 nell’atmosfera. “È uno strumento utile a capire come l’anidride carbonica prodotta da incendi e dai principali centri urbani, si muove nel tempo intorno al Pianeta”, sostiene la Nasa. Di tutta la CO2 emessa, secondo gli esperti, un quarto è assorbita dagli oceani, dove il gas serra rimane per centinaia di anni. “Una cattiva notizia per gli ecosistemi marini – commenta  David Suzuki, dell’University of British Columbia in Vancouver -, perché gli oceani diventano in questo modo sempre più acidi”.

Davide Patitucci