Che cos’è il senso dell’umorismo

Tutti ridiamo, ma tutti in maniera diversa. Eppure uno psichiatra e un linguista che da anni studiano i meccanismi dell’umorismo su una cosa sono quasi perfettamente d’accordo: i meccanismi sono sempre uguali, che si parli delle situazioni che fanno ridere o dei processi che si scatenano nel nostro cervello.

Il senso dell’umorismo, dice Salvatore Attardo, è solo un insieme di preferenze che acquisiamo nel tempo e che ci fa preferire certe cose ad altre. Ma alcune situazioni sono comiche per chiunque, a qualunque latitudine, a qualunque età, in qualunque cultura. E se i bambini ridono di più lo fanno solo perché sono più liberi. Insomma, tutti siamo, più o meno, capaci di ridere e far ridere.

Ma che cosa accade nel nostro cervello quando si scatena la risata? Allan Reiss, della Stanford University, passa il tempo a fare risonanze magnetiche a gente che guarda i cartoni animati. E così sa quanto conta una situazione sorprendente o incongruente, dove passa il meccanismo della gratificazione. E sa anche che la risata può avere a che fare con situazioni patologiche, come la cataplessia.

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